La Repubblica – 01/09/2018
La tragedia del Ponte Morandi non uscirà mai dal cuore e dal cervello delle persone, ma proprio per onorare quelle vittime innocenti, spiega Luigi Predeval, bisogna battersi per far rinascere in fretta la città, cercando di toglierla dal
suo isolamento. Il manager che ha preso per mano gli Erzelli e, da ad di Ght, sta cercando di farli crescere, chiede un cambio di passo e propone alle istituzioni una formula che valorizzi il ruolo dei privati.