Laboratori Iit agli Erzelli, c’è la firma

Iit e Liguria Digitale a Erzelli
29 settembre 2016
Iit sale agli Erzelli: intesa raggiunta
29 settembre 2016

Il Secolo XIX – ALESSANDRA COSTANTE – 29/09/2016 pg. 18 ed. Genova

DOPO MESI DI TRATTATIVE FILSE E GHT TROVANO L’INTESA A 15 MILIONI. ORA MANCA LA RATIFICA

Laboratori Iit agli Erzelli, c’è la firma

Quattro piani nel grattacielo della Siemens: ospiteranno 350 ricercatori

ORA è davvero sicuro: l’Istituto italiano di tecnologia avrà laboratori di ricerca anche sulla collina degli Erzelli. Dopo mesi di trattative, che parevano finite su un binario morto, Ght, società del polo tecnologico degli Erzelli ha trovato l’accordo con Filse, la finanziaria della Regione che acquisterà gli spazi da cedere gratuitamente all’Iit. Sono quattro piani di laboratori nel grattacielo parzialmente occupato da Siemens, circa 7 mila metri quadrati, in cui lavoreranno circa 350 ricercatori, un centinaio dei quali sono già al lavoro nell’unico piano per ora a disposizione di Iit. Manca l’ultimo via lib era L’accordo economico tra Ght e Filse, che dovrà essere approvato dai rispettivi cda, parla di circa 15 milioni di euro: 12,5 per gli immobili e 2,5 per gli oneri fiscali. Punto di caduta che ha già ricevuto l’informale via libera dell’Agenzia del Territorio, incaricata di giudicare la congruità del prezzo pagato dalla finanziaria regionale. D’altro canto la valutazione iniziale che l’Agenzia del Territorio aveva dato all’operazione immobiliare degli Erzelli era stata di 11,4 milioni, concedendo, però, alla contrattazione una differenza contenuta tra il 5% e il 15% in più. E intorno ai paletti fissati dall’Agenzia per mesi si è svolta una lunga trattativa. Raggiunto l’accordo, ora manca solo il contratto che sarà firmato, solo, dopo il verdetto ufficiale dell’Agenzia del Territorio. Ght, però, va veloce: per adeguare i piani di laboratori alle esigenze di Iit, la società ha già fatto partire l’acquisto del materiale necessario e a metà ottobre cominceranno i lavori. La linea di Ght Sulla collina degli Erzelli, equivalente italiano della Silicon Valley, l’amministratore delegato di Ght Luigi Predeval parla di «un prezzo inferiore alle nostre aspettative (la società avrebbe voluto 15 milioni oltre agli oneri fiscali, ndr), ma che è stato accettato per dare una spinta al progetto». E mentre incassa l’arrivo ormai certo di Iit ad Erzelli, comincia a costruire ponti con lo Human Technopole di Milano. Per la fase operativa, che partirà a gennaio 2017, il governo ha stanziato 80 milioni. Fase che sarà gestita direttamente dall’Iit al quale, poi, succederà una Fondazione. «Bisogna considerare Genova e Milano complementari» dice Predeval, sperando nella visita di Matteo Renzi che domani sarà a Genova. «Qui siamo pronti a partire, Genova ha già un piano urbanistico approvato e il parco tecnologico è in una posizione invidiabile. I ricercatori che vengono qui, non se ne vanno più – spiega – come la francese che stava in Svezia ed ha mollato tutto per venire qui». Dopo aver raggiunto l’intesa con Ght attraverso Filse, la Regione Liguria dovrà trasferire il possesso dell’immobile degli Erzelli a Iit. La prossima settimana è in programma un incontro tra l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Edoardo Rixi e il direttore scientifico dell’Iit, Roberto Cingolani, l’autore del progetto che a Milano occuperà le aree che furono dell’Expo. costante@ilsecoloxix.it cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

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Foto: Gli edifici che ospitano le prime aziende al Polo tecnologico degli Erzelli