Presso il GREAT Campus ha ufficialmente preso il via la prima parte del progetto che porterà alla realizzazione del nuovo sistema interno di wayfinding, con lo scopo di migliorare l’esperienza degli utenti in termini di efficienza e sicurezza all’interno del Parco Scientifico. Grazie a questo nuovo progetto sarà possibile sviluppare un sistema di segnaletica che comprenda le indicazioni stradali volte a indirizzare gli ospiti provenienti dalle diverse vie d’accesso verso il Parco e di segnaletica interna alla struttura per supportare l’orientamento e aumentare la sicurezza degli utenti interni al Parco, evidenziando le modalità di accesso pedonale e carrabile.
L’architetto Ilaria Gatto e la visual designer Angela Mazzotti, responsabili del progetto, hanno spiegato gli scopi principali del wayfinding: “Da un lato focalizzarsi sulle necessità dei fruitori occasionali e degli ospiti esterni, offrendo una risposta efficace ai problemi di orientamento insiti nella complessità topografica dell’area. Dall’altro la volontà di creare un’identità visiva capace di trasmettere una percezione di appartenenza al GREAT Campus, per gli utenti che quotidianamente lavorano e vivono l’area”. Consolidare la brand identity del GREAT Campus significa infatti rispecchiare ed esaltare i principi di innovazione, sviluppo e ricerca su cui è fondato il Parco- come sottolineano Ilaria Gatto e Angela Mazzotti “Il progetto nel suo complesso risulta un valido sistema comunicativo in equilibrio tra efficacia di orientamento e identità visiva. È inoltre declinabile e quindi in grado di tener conto dei possibili sviluppi futuri del campus”.
Entro l’estate sarà completata la prima parte del progetto, che comprende la riqualificazione dell’area di accesso pedonale e degli ascensori tramite Via S. Elia, con annesse fermate bus e taxi, per proseguire nei prossimi mesi sino al raggiungimento degli standard presenti negli altri Parti Scientifici nazionali e internazionali.