Il 29 giugno le porte dell’Istituto Italiano di Tecnologia a GREAT Campus si sono aperte anche ai più piccoli: con la collaborazione dell’asilo nido del Campus, Gli Elfi del Boschetto, i laboratori dell’IIT sono stati la meta di una gita in cui i bambini hanno potuto scoprire l’importanza dei diversi sensi attraverso una serie di giochi e di strumenti pensati per stimolarne l’uso: scatole e figure da esplorare con il tatto, braccialetti sonori per trasformare il movimento in suono e robot interattivi in grado di muoversi e produrre suoni.
L’iniziativa fa parte della collaborazione in corso tra l’asilo nido e lo Human Tecnopole dell’Istituto: le ricercatrici Dott.sa Monica Gori e Dott.sa Alessandra Sciutti hanno evidenziato come alcuni aspetti didattici e metodologici del metodo Montessori, che trova applicazione nell’asilo, avessero punti di contatto con le loro ricerche e metodi
osservativi correlati. In particolare è emerso come aspetti fondanti della metodologia Montessoriana siano importanti nelle fasi osservative e di misurazione che precedono la progettazione di alcuni device per bambini con disabilità uditive e visive (ipoacusici, sordi, ipovedenti, ciechi).
L’obiettivo è osservare e studiare, in un ambinete scientificamente allestito come quello montessoriano, come i bambini si muovono nell’ambiente, manipolano e ruotano oggetti, come sviluppano la capacità di astrazione, come riescano a svolgere attività di appaiamento per dimensione, forma e colore.
Un ulteriore elemento della collaborazione è la ricerca sperimentale, condotta dalle ricercatrici dell’IIT e dalla Dott.sa Eleonora Rivara, coordinatrice pedagogica ed educatrice dell’asilo, che porterà allo sviluppo di una tesi universitaria che sarà discussa nel novembre 2018 presso il Disfor, Scienze della Formazione Primaria di Genova, dal titolo “Una ricerca sperimentale sull’integrazione multisensoriale nel bambino in età prescolare secondo il Metodo Montessori”